Rimini. Non arrivano in tempo all’ospedale: il piccolo Alberto nasce dal benzinaio

Rimini. Non arrivano in tempo all’ospedale: il piccolo Alberto nasce dal benzinaio

Non arrivano in tempo all’ospedale Il piccolo Alberto nasce dal benzinaio / La mamma: «Il nostro bimbo aveva troppa fretta di nascere, è stata dura ma ce l’abbiamo fatta»

Una corsa in auto verso l’ospedale, poi le contrazioni sempre più frequenti e alla fine la decisione di non aspettare ma fermarsi nella piazzola di un distributore di benzina e fare venire al mondo il proprio secondogenito. Il piccolo Alberto ha infatti avuto fretta di nascere la sera del 24 dicembre, quando è venuto al mondo in via della Repubblica: il padre e la madre, assieme alla sorellina, alle prime contrazioni si erano messi in auto nel pomeriggio da Bellaria Igea Marina, dove la famiglia abita. Durante il tragitto, però, la donna ha capito che non ce l’avrebbe fatta ad arrivare all’Infermi e ha chiesto al marito di accostare il prima possibile. L’uomo, che in quel momento stava percorrendo via delle Repubblica, in direzione ospedale, ha sterzato a destra ed è entrato nello spiazzo di un distributore di benzina Esso. I due genitori non si sono persi d’animo e quando gli operatori del 118 sono arrivati sul posto, pochi minuti dopo, il piccolo era venuto già alla luce: non è restato che tagliargli il cordone ombelicale, stabilizzando le condizioni della madre e del neonato trasportati poi nel reparto di Ostetricia dell’ospedale. (…)

Articolo tratto da Corriere Romagna

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