Alla Fiera di Rimini inaugurato oggi il 40° SIGEP, salone internazionale del foodservice dolce

Alla Fiera di Rimini inaugurato oggi il 40° SIGEP, salone internazionale del foodservice dolce

“Il mondo del foodservice dolce è da oggi a mercoledì prossimo alla fiera di Rimini, dove questa mattina si è aperta la 40° edizione di SIGEP, il Salone internazionale di Gelateria, Pasticceria, Panificazione artigianali, caffè e cioccolato” di Italian Exhibition Group. Il quartiere è interamente occupato: 129.000 metri quadri e 1.250 imprese”.

“Dopo i saluti introduttivi del presidente di Italian Exhibition Group, Lorenzo Cagnoni, ha preso la parola Andrea Corsini, assessore al Commercio e al Turismo della Regione Emilia-Romagna: “Qui a Sigep si concentrano innovazione e internazionalizzazione – ha detto – talenti che sanno far bene le cose e che rappresentano una filiera con importanti valori economici. Sigep è una punta di diamante per un player fieristico di calibro internazionale come IEG e contribuisce al successo turistico di una Regione che ha chiuso il 2018 con 60 milioni di presenze”.

“Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, ha ricordato: “Sigep rappresenta un evento che, collegato al grande Capodanno appena vissuto, consente all’industria turistica di continuare ad alimentare l’economia. Connettere occasioni ed eventi e, poi fra loro, anche pezzi del Paese significa fare un servizio alla crescita dell’Italia. Con orgoglio rappresento una città che ha questa strategia. Il mondo del food è al centro dei valori da promuovere. Servono ovviamente infrastrutture e fra loro ben collegate, ma bisogna anche avere cose da dire ed eccellenze da offrire. Sigep è una di queste”.

“Gian Marco Centinaio, Ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo, ha commentato: “Sigep valorizza un made in Italy che tutto il mondo cerca di copiare. L’agroalimentare esalta  imprese che nell’agricoltura e nella trasformazione sanno esprimere autentiche eccellenze e i numeri positivi confermano questa leadership. Il nostro compito è aiutare le imprese a svolgere serenamente il loro lavoro, affiancarle nella competizione e supportarle nella promozione. Il Ministero sta stringendo, e auspico a breve possa farlo anche col mondo del gelato, accordi precisi per promuovere l’agrofood italiano nel mondo”.

L’OPENING TALK

A seguire, l’opening talk ‘Future is now! Lo scenario del foodservice dolce nel mondo: innovazione e internazionalizzazione. Tendenze, nuovi format, case history di successo’, al quale hanno preso parte, moderati dal vicedirettore del Sole 24 Ore Alessandro Plateroti, Matteo Figura(Foodservice Italy Director – NPD Group), Roberto Bramati (Presidente Spazio Futuro Group e Commissione Consultiva Food & Food Court CNCC) e Ugo Ravanelli (AD Italian Exhibition Group).

TANTE NOVITA’

Tante le novità esposte fra i padiglioni: per il gelato conquistano occhi e palato i nuovi gusti che strizzano l’occhio ai sapori d’Oriente o quelli che spaziano dall’aloe al sambuco per finire alla quinoa, passando da quelli a base di frutta, vegetali e fiori. E poi, tante proposte sempre più digitali per agevolare il lavoro dei professionisti dell’arte bianca, unite però sempre all’esaltazione delle eccellenze artigianali e delle tradizioni di qualità.

TUTTE LE STRADE PORTANO A SIGEP

Già dall’apertura dei padiglioni il quartiere fieristico di Rimini è stato affollato da migliaia di operatori professionali. Ricordiamo che la fiera è raggiungibile direttamente in treno, grazie alla stazione di linea (Milano – Bari) a soli 50 metri dall’ingresso sud della manifestazione. Sono 20 le fermate previste da treni Frecciabianca e 112 da treni Regionali, per un totale di 132 fermate nei cinque giorni di fiera. Confermato il Treno Sigep che collega la stazione RiminiFiera con quelle di Santarcangelo e Cattolica. Potenziate le linee di bus n.5 da Torre Pedrera e n. 10 da Miramare. 340 nelle cinque giornate i passaggi dal quartiere fieristico per le due linee. Bus navetta sono previsti anche dagli aeroporti di Bologna e gratuiti da Ancona e Orio al Serio. Complessivamente sono previste 131 corse.

SIGEP DISEGNA GLI SCENARI DEL FUTURO DELLA RISTORAZIONE FUORI CASA

La giornata di apertura del 40° Sigep (Salone Internazionale di Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali, alla fiera di Rimini fino a mercoledì 23 gennaio) è stata l’occasione per analizzare stato di salute e tendenze della ristorazione fuori casa a livello globale. ‘Future is now! Lo scenario del foodservice dolce nel mondo: innovazione e internazionalizzazione. Tendenze, nuovi format, case history di successo’ era il titolo dell’opening talk che si è tenuto nella tarda mattinata di oggi, condotto dal vicedirettore del Sole 24 Ore Alessandro Plateroti, con gli interventi di Matteo Figura, Foodservice Italy Director di NPD, Roberto Bramati, Presidente Spazio Futuro Group e Commissione Consultiva Food & Food Court CNCC, e le conclusioni dell’AD di Italian Exhibition Group, organizzatore del Salone, Ugo Ravanelli e del ministro delle Politiche Agricole Alimentari, Forestali e del Turismo Gian Marco Centinaio, che ha ricordato la centralità del Made in Italy nel settore food. Un settore, come ha evidenziato Ravanelli, nel quale IEG è ben presente. Con Sigep, ma anche con altri importanti eventi fieristici durante tutto l’arco dell’anno: Beer e Food Attraction, Golositalia, FoodWellExpo, CosmoFood, FoodNova, AbTech e l’ospitata Macfrut.

IN CONTINUA CRESCITA IL MERCATO DEL FOODSERVICE A LIVELLO GLOBALE (+2.3%)

La fotografia dei Trend globali del mercato del Fuori casa è stata scattata con precisione da Matteo Figura, manager di NPD, importante studio di check up, specializzato da anni nella ricerca nel settore della ristorazione. Un mercato, quello della ristorazione fuori casa, che vale 990 miliardi di euro, per 178 miliardi di consumatori a livello globale, e che si mostra in continua crescita (+2,3% le ultime rilevazioni, +3% in Europa). Nelle categorie caffè, panificazione, dolci e gelati, l’Italia si piazza tra i primi posti nel mondo: con una media pro capite di 251 consumi fuori casa/annui il nostro Paese figura al terzo posto dopo Giappone (308) e Corea del Sud (324).

Per quel che riguarda il consumo di caffè, il 52% si concentra negli Usa, Giappone e Italia, mentre Usa, Cina e Italia registrano il 51% dei consumi della categoria Bakery Dolce.

Quanto ai trend in atto, tra quelli evidenziati da Matteo Figura un ruolo di primo piano ha la cosiddetta ibridazione dei luoghi: librerie che diventano bar, ambienti che invogliano a rimanere oltre l’esperienza di consumo, luoghi in cui il valore aggiunto viene dato dall’esperienza proposta. Il rinnovamento dei brand, a cominciare dalle grandi catene, testimonia della dinamicità del settore, mentre un fenomeno già diffuso nel mondo e che anche in Italia sta crescendo è quello delle piccole catene Fast Casual (sulla scia, ad esempio, di Pret-à-manger, Wagamama, Va piano). Ancora poco diffuso in Europa, ma già tendenza affermata altrove, il Caffè Take Away, che in Giappone ha portato ad introdurre sul mercato anche il caffè in bottiglia. Infine, anche le nuove tecnologie digitali concorrono a trasformare l’esperienza dei consumi fuori casa, intervenendo non solo sulle modalità di pagamento ma anche nel consumo tout court.

A testimoniare la grande trasformazione in atto, anche quanto sta avvenendo nei centri commerciali, dove si sta assistendo ad una svolta: il passaggio “Dalle Food Court alle Food Hall”, dal titolo dell’intervento di Roberto Bramati che ha messo in luce come gli spazi dedicati alla ristorazione stiano diventando sempre più protagonisti dell’offerta dei centri commerciali. Intorno alla Food Hall, aree dedicate alla ristorazione che diventano però anche luoghi di incontro, di aggregazione, di acquisto, si costruisce sempre più l’identità dei cosiddetti Mall.

 

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