Roberto Ercolani: Educare a chi?
Al rispetto? Al dovere? Al sacrificio? Al merito? Alla libertà?… per ogni persona, esisterà una desinenza più o meno differente di significato, ma mentre qualcuno cercherà di educare l’umanità altri tenderanno ad educare all’umanità. I primi educatori (i più importanti) sono sicuramente i genitori, come figure di riferimento e primi esempi da cui ogni nuova generazione trarrà spunto. Ogni adulto farà del suo meglio, accompagnando le acerbe giovani menti, fino a quando sarà loro possibile. Si dovrà poi incontare ad oggi, una società (attraverso il pensiero comune) che tenderà ad educare alla demagogia attraverso la paura, l’odio, la rabbia di massa, per cui tutto e tutti saranno nemici della possibilità di determinarsi e dell’emergere. Si creerà in questo modo, un sentimento di dipendenza da chi attraverso la retorica e l’eloquenza che la contraddistingue, riuscirà a convincere, senza permettere di avere un pensiero (idea) individuale, per cui tutto verrà distinto in macrocategorie. (…)
Articolo tratto da L’informazione di San Marino