Assunta come colf, ma faceva la lucciola / Permesso di soggiorno revocato a una cinese: il contratto da domestica era una farsa
Assunta come domestica da una connazionale in realtà faceva la prostituta. E dopo essere stata ripetutamente fermata dalla polizia mentre batteva i marciapiedi, la Questura le ha revocato il permesso di soggiorno. Lei, una giovane cinese arrivata a Rimini da alcuni anni, ha fatto ricorso per riuscire a riaverlo. Ma i giudici del Tar le hanno dato definitivamente torto confermando il rifiuto del permesso già disposto dal questore Maurizio Improta. La sentenza è stata pubblicata proprio in questi giorni, dopo un tira e molla andato avanti per un anno e mezzo. La Questura le aveva revocato il permesso nell’ottobre 2017, dopo aver fermato la ragazza cinese in più di un’occasione, durante i blitz anti-prostituzione. (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino