Consiglio, gli insulti della Tonnini e le repliche della maggioranza.
Su banche e Fondo monetario prosegue la guerra in Consiglio tra maggioranza e opposizione. Attacca Elena Tonnini, Rete: “Autonomia è una parola abusata qua dentro. Quando avete iniziato a parlarci di autonomia di Bcsm, lo avete fatto per dare potere illimitato a Savorelli e Moretti. L’autonomia è stato il lasciapassare per permettere a Savorelli e alla sua banda di seguire le indicazioni esterne e al Cda Montepaschi di mettere in atto il piano che ha messo in ginocchio la banca dello Stato. Sempre grazie all’autonomia, Moretti subito dà parere favorevole alla cessione di Banca Cis a Turki e gli apre un conto in Bcsm senza che sia previsto dalle legge e concede al Cis finanziamenti da decine di milioni di euro, utilizzando soldi pubblici che non rivedremo mai più, ignorando segnalazioni di Aif e organismi della vigilanza di Bcsm. Le somme concesse da Bcsm al Cis sono state date a Turki, per comprare la stessa banca? Si è cercato di vendere quella banca con i soldi di Banca centrale? Una politica che rinuncia al proprio ruolo di indirizzo politico e di verifica e controllo sulla segnalazione che da più parti vi arrivavano e tuttora vi stanno arrivando, che facilita gli interessi di parte, non agisce in favore del popolo sammarinese, ma risponde a finanzieri di contrabbando o a giudici condannati, perseguendo il male del proprio paese e questa non è politica, ma è becero servilismo politico”. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino