Open Innovation Day in Logistics: vince Engynya, la PMI di Rimini

Open Innovation Day in Logistics: vince Engynya, la PMI di Rimini

Si chiama Engynya ed è la PMI di Rimini vincitrice, su 46 partecipanti, dell’Open Innovation Day in Logistics.

[c.s.] Il grande evento, organizzato dall’incubatore di startup Digital Magics, voluto da Lamberti Group si è tenuto mercoledì 27 febbraio 2019 presso la sede di Talent Garden Milano.

Le aziende selezionate hanno presentato i loro prodotti davanti una giuria di esperti Top manager con l’obiettivo di applicarli ai magazzini della storica industria chimica italiana leader di mercato, fondata nel 1911, che applica strategie e specialità chimiche in oltre 15 mercati operando attraverso 21 filiali e 22 stabilimenti produttivi.

L’intenzione di Lamberti Group era quella di selezionare, in tutto il territorio Italiano, UNA startup o PMI con soluzioni innovative e prodotti già installati sul campo da implementare nell’ambito della loro logistica per instaurare una collaborazione proficua e duratura.

Grandissima la soddisfazione del titolare Matteo De Angeli e di tutto il team nel vedere trionfare la propria azienda, tra quarantasei partecipanti.

Ing. De Angeli, perché pensa che la commissione esaminatrice abbia scelto di premiare, tra tante aziende, proprio la sua? E qual è il vostro prodotto di punta?
A mio avviso, la commissione esaminatrice, ha deciso di premiarci perché la nostra soluzione, Trion, non è solamente innovativa ma risponde alle esigenze attuali e quotidiane di un’azienda come Lamberti Group. Il prodotto è estremamente versatile, e questo permette di poter essere affiancata ad altre tecnologie e poter sviluppare nuove soluzioni che richiedono come input estrema precisione nella localizzazione. Trion è sicuramente il nostro prodotto di punta. Uno strumento hardware e software RTLS sviluppato due anni fà e uscito sul mercato con il primo progetto pilota per Coop Adriatica, a settembre 2017. E’ un sistema di localizzazione indoor ad alta precisione basato su radio-frequenza e pensato specificamente per i magazzini e la logistica. Permette di trovare con estrema precisione la posizione di oggetti, macchinari o persone all’interno di un’area predefinita. La sua versatilità lo rende adatto per la localizzazione della merce, per sistemi anticollisione o per ottenere statistiche sull’operato, movimentazione e funzionalità delle macchine. Qualche anno fa abbiamo vinto un bando per la formazione della mia startup, e nel 2018 un altro per il suo consolidamento. La vittoria dell’Open Innovation Day è una ulteriore conferma di come Engynya stia lavorando nella direzione giusta.

Cosa ne pensa di questo risultato e com’è nata Engynya?
Sono davvero molto felice ed orgoglioso. E’ un traguardo importante ed il merito è di tutto il team. Engynya, è una PMI innovativa, ci occupiamo di Industria 4.0 e sistemi avanzati per la logistica, ed è nata come appendice della mia precedente attività di consulente aziendale.  Inizialmente lavoravo come ingegnere freelance, ma i clienti aumentavano in maniera sostanziale e da solo non riuscivo più a seguirli come avrei voluto. Con l’esperienza ho capito che esisteva una nicchia di mercato di software per l’industria ed è così che ho scelto di intraprendere una strada diversa e a settembre 2013 è nata Engynya. La strategia iniziale era improntata sul continuare a creare software custom ma contemporaneamente volevamo progettare un nuovo prodotto per la diagnostica industriale. Il passaggio successivo e fondamentale è stato la creazione di un vero e proprio team improntato su un metodo di lavoro molto particolare e produttivo che passo dopo passo è cresciuto sempre di più. Ad oggi ho un grande gruppo, puntuale ed affidabile, organizzato in ogni suo aspetto, dotato di attrezzature e piattaforme all’avanguardia, in grado di creare software di alto livello. Unendo le competenze ingegneristiche e informatiche con le reali necessità del mondo industriale stiamo ottenendo grandi risultati. Engynya rispecchia ciò che sono io. Come me che ho competenze sia come ingegnere informatico che in automazione, anche la mia azienda ha due anime, una informatica ed una più industriale.

La sua azienda, nata oltre cinque anni fa, le sta regalando molte soddisfazioni…
Certamente. Ma il mio più grande successo, non è tanto il fatturato che arriva facendo un buon lavoro. La soddisfazione più grande per me è appunto aver formato un team di cui sono davvero molto orgoglioso. Otto ingegneri con varie specializzazioni e competenze, tutti Under 36: Gianluca Ginoble, Simone Moretti, Mauro Testi, Alexander Saenko, Daniele Mazzotti, Nicola Di Berardino, Alberto Pini e Davide Vichi. Insieme, siamo riusciti a creare un contesto produttivo, preciso, competente ed affidabile, ma allo stesso tempo giovanile e spigliato, in cui lavoriamo con armonia.  

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