Viabilità snella Rimini-San Marino, Giovagnoli (Psd): “Deve essere priorità”

Viabilità snella Rimini-San Marino, Giovagnoli (Psd): “Deve essere priorità”

 

Eliminazione dei semafori dalla superstrada Rimini San Marino e creazione di un sistema di trasporto pubblico ecologico ed integrato tra Titano e Riviera.

Anche per il segretario del Psd, Gerardo Giovagnoli, è questa la ricetta per migliorare l’accesso alla Repubblica. Ad accendere i riflettori sul tema è stata nel giorni scorsi Osla, Organizzazione sammarinese degli imprenditori, che ha auspicato tra le altre cose di far arrivare il Trasporto Rapido Costiero (Trc) fino a San Marino Città passando lungo la superstrada una volta eliminati i semafori. Si tratta di un sistema di trasporto elettrico su gomma che collegherà nei prossimi mesi Rimini e Riccione ma che successivamente si allungherà a nord fino a Santarcangelo e a sud fino a Cattolica.

“Dopo l’installazione dei new jersey degli anni scorsi – commenta a Libertas Giovagnoli – la presenza di tutti i semafori lungo la superstrada è diventata ancora più obsoleta. Che le rotonde siano la soluzione migliore per fluidificare il traffico d’altronde Rimini lo ha dimostrato con il progetto “fila dritto” che ha diminuito di molto gli ingorghi”. 

Anche il segretario del Psd poi guarda alla prossima apertura di The Market, prevista per il 2020, con apprensione per quanto riguarda la gestione della viabilità. “Temo – dichiara ancora – che in quel momento la gestione del traffico verso il Titano diventerà una vera emergenza, insieme alla viabilità della zona di Rovereta”. Proprio per non congestionare il traffico nella zona industriale limitrofa, è prevista la creazione di una nuova uscita dalla superstrada proprio davanti all’area in cui sorge The Market, che però deve essere costruita su territorio italiano dalle autorità italiane.

Per quanto riguarda la creazione di nuovi mezzi di trasporto collettivo, il segretario del Psd auspica una “soluzione deve sia tarata con i flussi di traffico attuali e futuri, e che venga realizzata in collaborazione con la Riviera. In questo senso l’estensione del Trc sarebbe la soluzione più facile. Ad ogni modo – aggiunge – l’importante è che lo strumento sia sostenibile, sia dal punto di vista dell’energia sia da quello economico”.

Giovagnoli sottolinea infine una importante opportunità che si prospetta per San Marino: “Recentemente è stato approvato un testo emendato relativo alle raccomandazioni del Parlamento Europeo sul tema dell’Accordo di Associazione di San Marino, Andorra e Monaco con la UE che  prevede una forma agevolata sugli investimenti compartecipati tra San Marino e Unione Europea per le infrastrutture”.

 

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