«Ho ucciso Olga, mi condanno da solo»

«Ho ucciso Olga, mi condanno da solo»

«Ho ucciso Olga, mi condanno da solo»

Michele Castaldo tenta il suicidio e scrive una lettera all’avvocato

Alessandra Nanni. MICHELE Castaldo, l’omicida di Olga Matei, è ricoverato in coma all’ospedale di Ferrara, dopo avere tentato il suicidio in cella. Gli agenti della Polizia penitenziaria l’hanno trovato privo di sensi lunedì mattina, ma il suo avvocato, Monica Castiglioni, solo ieri ha ricevuto la lettera che lui le aveva scritto il 3 marzo, mentre il carcere ha preferito tenere segreta la notizia. «Se sta leggendo questa lettera – scrive Castaldo – vuol dire che non mi hanno bloccato la posta, da oggi aspetterò 3-4 giorni, poi spero di trovare il coraggio di fare ciò che sto pensando. Una cosa che stavo rimandando non per paura, ma solo per attuare la condanna che mi sono inflitto da solo..». (…)

Nello scritto, l’uomo fa riferimento al clamore suscitato nei giorni scorsi dalla motivazione con cui la Corte d’Assise d’Appello gli ha dimezzato la condanna a 16 anni. (…)

Tratto da Il Resto del Carlino

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