Aborto, a San Marino la donna è libera solo di morire
Nella piccola Repubblica l’interruzione di gravidanza è punita con il carcere. Ora un progetto di legge voluto dai cattolici concede alle donne un diritto: quello di immolarsi se la loro vita è in pericolo
La raccolta delle firme è avvenuta nelle dodici parrocchie di San Marino il 6 marzo scorso. Due giorni prima della festa della donna. Poche ore e 500 parrocchiani hanno sottoscritto: l’aborto può essere consentito in un solo caso, quello in cui la vita della donna è messa in grave e conclamato pericolo dalla gravidanza. Non solo. La voce femminile – hanno stabilito – può essere ascoltata (e rispettata) sempre in un solo caso: se la donna decide di immolarsi per la sopravvivenza del feto. E’ su questa proposta di legge di iniziativa popolare che il Consiglio Grande e Generale (il Parlamento sammarinese) dovrà pronunciarsi entro sei mesi (…)