Il Partito Socialista attacca la maggioranza sulla convertibilità del credito di imposta

Il Partito Socialista attacca la maggioranza sulla convertibilità del credito di imposta

Il Partito Socialista attacca la maggioranza sul tema della convertibilità del credito di imposta.

“Il 20 settembre del 2018 il Collegio Garante della Costituzionalità delle norme – si legge in un comunicato stampa inviato dalla formazione politica di opposizione – ammetteva il quesito referendario sulla convertibilità del credito di imposta, nello specifico il quesito propositivo chiedeva “Volete voi che venga sancito per legge il divieto di convertire il credito di imposta concesso al sistema bancario e finanziario in debito pubblico a carico dei cittadini?”  –  Come noto nella legge di bilancio dello scorso dicembre tale quesito veniva recepito all’art. 66 e lo stesso Collegio Garante in data 21 gennaio 2019 con apposita sentenza interrompeva la procedura referendaria.

E’ notizia di questi giorni che la maggioranza, abbia in mente l’ennesimo colpo di scena – abrogare l’articolo di legge di bilancio, fregandosi delle migliaia di firme di cittadini che avevano sottoscritto il referendum e soprattutto andare contro ad una sentenza del Collegio dei Garanti.

Invitiamo il Governo e Maggioranza a chiarire immediatamente questa grave situazione di potenziale violazione del nostro ordinamento istituzionale, annunciando fin da subito che il Partito Socialista contrasterà in tutti i modi ed in ogni sede qualsiasi tentativo che verrà posto in contrasto con quanto sostenuto dai cittadini e stabilito nelle sentenze”.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy