Morte Pantani, il generale Rapetto: «In camera non era da solo»

Morte Pantani, il generale Rapetto: «In camera non era da solo»

L’ufficiale in congedo delle Fiamme gialle ha fatto sue le tesi delle indagini delle Iene e dell’avvocato De Rensis

ENRICO CHIAVEGATTI La premessa, è d’obbligo. Perchè Marco Pantani non può riposare in pace? Perchè, nonostante processi che hanno sancito come la sua fine sia stata la tragica conseguenza del suo smodato uso di cocaina, l’ex generale della guardia di finanza Umberto Rapetto, dando conto a documenti e inchieste giornalistiche “parallele”, già smentite, rilancia la tesi che nella stanza del residence Le Rose, dove è stato trovato senza vita la sera di San Valentino del 2004, non fosse solo? Perchè “spara” le osservazioni della memoria con cui l’avvocato Antonio De Rensis chiedeva la riapertura dell’inchiesta nel 2015 (…)

Articolo tratto da Corriere Romagna

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