La Segreteria di Stato per le Finanze e il Bilancio informa che, nella serata di venerdì 26 aprile u.s., l’agenzia di rating Fitch ha pubblicato il rapporto con cui è stato confermato al livello di “BBB-“ il rating a medio-lungo termine della Repubblica di San Marino, con outlook “negativo”.
Il mantenimento del medesimo livello di rating assegnato nel 2018 rappresenta un risultato positivo e conferma la sostanziale tenuta del quadro macroeconomico del Paese.
La Segreteria di Stato alle Finanze sul rapporto: “Come si evince dal rapporto, Fitch riconosce nel livello del PIL pro-capite sammarinese ovvero nell’ancora elevata capacità di spesa interna, nell’ampio surplus commerciale e nella posizione netta verso l’estero largamente creditoria, nonché nella stabilità del sistema politico, i punti di forza del sistema sammarinese. In sintesi, San Marino esprime un’economia reale solida, grazie alle sue imprese e attività commerciali, seppur pesino sul rating l’elevata dipendenza dall’economia italiana e la limitata diversificazione economica.
Il settore bancario” -si legge ancora- “rimane fragile e necessita di una efficace azione di ristrutturazione dato l’alto livello di NPL, la scarsa redditività e costi elevati, nonché la limitata capacità amministrativa legata alle piccole dimensioni. Il debito pubblico è previsto in tendenziale crescita dall’attuale 25.3%, con una previsione al 2028 di arrivare a raggiungere il 56% del PIL, anche in funzione dell’intervento dello Stato in Cassa di RisparmioLa crescita del PIL sammarinese secondo Fitch si manterrà moderata: è stimato un tasso medio di crescita dell’1% nel periodo 2018-2020, anche a causa degli effetti derivanti dalla crescita zero prevista per l’economia italiana”.
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