Riciclaggio: imprenditore del Casertano rinviato a giudizio con la moglie.
Avrebbero trasferito in Repubblica una grossa somma ritenuta provento di gravi reati
La somma residua venne sequestrata quando i coniugi, nel 2016, ne chiesero il trasferimento presso una banca bulgara. 2 milioni e 400.000 euro: è la somma che sarebbe stata trasferita ed occultata, presso una banca sammarinese, dal 49enne Emilio Izzo – di San Felice a Cancello, in Provincia di Caserta – e dalla moglie. Secondo il Magistrato Inquirente del Titano si sarebbe trattato di “denaro sporco”: provento di reati quali associazione camorristica, estorsione ed usura. I primi versamenti in contanti, su libretti al portatore, iniziarono a quanto pare nel 2001. 36 operazioni piuttosto “pesanti”: per un totale di 2 milioni e 200.000 euro. (…)
Tratto da San Marino RTV