La Corte per il trust sammarinese supera l’esame della Corte europea dei diritti dell’uomo

La Corte per il trust sammarinese supera l’esame della Corte europea dei diritti dell’uomo

“La procedura vigente presso la Corte sammarinese per il trust e i rapporti fiduciari è stata recentemente oggetto di esame da parte della Corte europea dei diritti dell’uomo, in seguito al ricorso presentato da Enrico Maria Pasquini, il quale lamentava ripetute violazioni dell’art. 6 della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali”. 

A darne notizia la Corte per il trust e i rapporto fiduciari, che aggiunge “La Corte europea, composta tra gli altri dal Giudice per la Repubblica di San Marino, Gilberto Felici, ha sentenziato non sussistere alcuna violazione dell’art. 6 della Convenzione.
Il Pasquini lamentava, tra le altre cose, la violazione del diritto a un equo processo da parte dell’art. 11 Decreto Delegato 128/2013 (“Procedimento innanzi la Corte per il trust e i rapporti fiduciari”), il quale prevede che la parte soccombente, interessata ad appellare la sentenza di primo grado, deve prima chiedere autorizzazione ad appellare al Presidente della Corte sammarinese; in caso di suo diniego l’istanza può essere reiterata innanzi al Giudice delle Appellazioni del Tribunale Unico. La Corte europea afferma che il diritto ad accedere ai tribunali non è assoluto, ma può essere soggetto ad alcune limitazioni che non è detto siano, a priori, contrastanti con l’art. 6 della Convenzione europea. La medesima Corte si spinge oltre esprimendo soddisfazione circa lo scopo perseguito dalla procedura sammarinese, ovvero l’efficace e rapida amministrazione della giustizia”. (…)

Leggi il comunicato integrale

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy