“Il Partito Socialista è convinto che il referendum indetto per domenica prossima 2 Giugno rappresenti un’opportunità importante per l’esercizio democratico teso a garantire la rappresentatività consigliare, andando a incidere sull’attuale legge elettorale”.
Lo afferma la formazione politica di opposizione, che aggiunge “Questa ha indubbiamente stravolto l’espressione della volontà popolare nelle scorse elezioni politiche, sostituendo candidati con 150 voti con altri con appena 20 !
Appare evidente che tale legge elettorale così come concepita non sia più idonea a garantire il rispetto di una corretta rappresentatività democratica”.
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