Usl riunisce i direttivi per un confronto su pensioni e banche

Usl riunisce i direttivi per un confronto su pensioni e banche

“Mercoledì 5 Giugno si è riunito il Direttivo Confederale USL unitamente ai Direttivi di tutte le Federazioni per un confronto sulla riforma previdenziale e sul futuro del sistema finanziario, anche alla luce degli ultimi incontri sulla proposta di legge per la risoluzione delle crisi bancarie”.

Lo riferisce una nota ufficiale. “Sul tema pensionistico i Direttivi confermano la propria contrarietà rispetto alla presentazione di bozze non condivise e che penalizzino pesantemente i pensionati: è infatti inaccettabile la ritenuta di solidarietà, l’innalzamento alla cosiddetta “quota 103”, nonché la totale mancanza di considerazione per i lavori usuranti e il lavoro femminile. USL non è contraria entrare nel merito di una riforma previdenziale, ma la preoccupazione è che la riforma così com’è stata presentata porti esclusivamente effetti recessivi per l’economia sammarinese, in un periodo non certo facile come quello attuale”.

“Inoltre – aggiunge USL – è prioritario avere risposte e garanzie scritte rispetto all’esistenza di Fondi Pensione allocati nelle banche. I Direttivi USL riuniti hanno espresso con chiarezza le direttrici da intraprendere: maggiore gradualità nel passaggio dall’attuale regolamentazione alla futura riforma, nonché l’inserimento di tutele per il lavoro usurante e femminile. I Direttivi hanno infine dato il mandato alla Segreteria USL di intraprendere azioni di protesta qualora il Governo non faccia “un passo indietro” e modifichi le proprie impostazioni. La discussione è poi proseguita sul tema del comparto bancario, in particolare sul progetto di legge “salva-banche” che sta occupando le prime pagine della stampa: progetto che ha lo scopo di fornire strumenti di sostegno per il sistema bancario, fornendo maggiori tutele per i risparmiatori e sostenendo la ripresa dell’attività bancaria. Rispetto a questa proposta normativa USL ha richiesto in tutti i contesti istituzionali che fossero introdotte misure per la piena tutela dell’occupazione e che fossero garantiti tutti i risparmi dei correntisti. Il Direttivo nel confermare la disponibilità di USL a confrontarsi per trovare soluzioni che possano garantire la sostenibilità del sistema Paese, ha dato pieno mandato alla Segreteria di continuare a sostenere le linee precedentemente esposte, senza dimenticare che il rilancio del sistema può passare solo dalla promozione di politiche di sviluppo”.

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