CSU critica: “servizio Smac in Poste, ennesima forzatura del governo”
La Csu torna all’attacco in merito ad un ultimo provvedimento preso dall’Esecutivo
“Il Governo persevera in maniera incomprensibile con atti e delibere che riguardano Poste San Marino S.p.A.”. La Csu torna all’attacco in merito ad un ultimo provvedimento preso dall’Esecutivo. “Con la delibera numero 12 del 4 Aprile 2019 – scrive il sindacato – il Congresso di Stato concretizza una ulteriore ed inaccettabile forzatura che in questo caso riguarda il Servizio SMaC San Marino Card: un ulteriore parte della Pa che viene immolata sull’altare delle privatizzazioni striscianti, per cercare di dare un senso a scelte fatte nel passato che sono profondamente sbagliate, antieconomiche e inaccettabili come la trasformazione dell’Ente Poste in Poste San Marino S.p.A. L’obiettivo reale – continua la Csu – non è di certo la sostenibilità finanziaria, né tantomeno l’efficienza, siamo convinti che dietro queste scelte la finalità reale sia ben altra: avere le mani libere dagli obblighi derivanti dalle stringenti norme della Pa in tema di assunzioni, gestione degli appalti, remunerazioni dirigenziali e anche per creare l’ennesimo Cda e Collegio Sindacale, magari per trovare una buona sistemazione ai rispettivi membri, con dispendio di gettoni di presenza e possibili rimborsi, tutti ovviamente a carico di bilanci sostenuti con i soldi pubblici“.
Tratto da L’informazione di San Marino