«Fondi stranieri per le colonie»
Le strutture di Miramare nel mirino di gruppi internazionali
NESSUNO si fa illusioni. La prima asta del 12 luglio per la vendita della Bolognese, acquistata da Cmv e ora finita sul mercato dopo il fallimento della cooperativa di Verucchio, è destinata ad andare deserta. Perché il prezzo fissato è di 18 milioni di euro (offerta minima di 13,5 milioni): troppo elevato, perché qualcuno si faccia avanti. Ma gli investitori interessati alla Bolognese, così come alla Novarese (l’altra colonia di Miramare, tornata nella disponibilità del Comune), «ci sono. Abbiamo avuto diverse richieste di informazioni, anche da parte di fondi di investimento esteri», rivelano i curatori fallimentari di Cmv, Ettore Trippitelli e Fabrizio Tentoni. (…)