Caso Siri con risvolti a San Marino. La procura di Milano indaga per riciclaggio

Caso Siri con risvolti a San Marino. La procura di Milano indaga per riciclaggio

Siri già indagato a Roma per corruzione

Ora, a Milano, potrebbbe essere indagato per autoriciclaggio

Il Fatto Quotidiano: Attualmente Siri è indagato a Roma per corruzione: è una tranche di una inchiesta della Dda di Palermo su Francesco Arata e Vito Nicastri, il re dell’eolico considerato tra i finanziatori della latitanza di Matteo Messina Denaro. Un’indagine che è costata a Siri il posto di sottosegretario alle Infrastrutture del governo di Giuseppe Conte.
A Milano, invece, a indagare è il dipartimento guidato dal procuratore aggiunto Fabio De Pasquale che si occupa, oltre che di corruzione internazionale, anche di casi di riciclaggio o autoriciclaggio. Condotta dalla Guardia di Finanza, l’inchiesta era stata aperta ai primi di maggio ed era a ‘modello 45’, ossia senza titolo di reato né indagati. Ora invece, da quanto è trapelato, l’ipotesi investigativa, su cui le Fiamme Gialle e la magistratura effettueranno i loro accertamenti, è quella di autoriciclaggio. (…)

La difesa di Siri, non appena appresa la notizia del’apertura del fascicolo, aveva parlato di “finanziamento regolare“. Ora tocca ai pm verificare la provenienza del denaro usato per l’operazione (l’autoriciclaggio si configura quando una persona impiega per sè soldi frutto di sue attività illecite) ed eventuali danni subiti dalla banca per un finanziamento senza garanzie.

Presso il Tribunale della Repubblica di San Marino sul caso è stata presentata una denuncia da parte dell’Aif (Agenzia Informazione Finananziaria).

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