Terminata un’indagine su un furto in abitazione, avvenuto il 24 maggio scorso, con un arresto e una denuncia a piede libero.
Ad annunciarlo è il Corpo della Gendarmeria della Repubblica di San Marino.
Una signora anziana aveva denunciato alle forze dell’ordine la sparizione di alcuni monili d’oro dalla sua camera da letto mentre non era in casa. In considerazione non solo del modus operandi, considerato anomalo dai gendarmi perchè erano stati visitati solamente i posti in cui erano nascosti i preziosi, ma anche dei sospetti su una ragazza, parente della denunciante, sono iniziate le indagini proprio su quest’ultima.
Dopo aver appurato che nel giorno del misfatto la ragazza si trovava nei pressi dell’abitazione in questione, i militari l’hanno fermata alla prima occasione utile e accompagnata negli Uffici del Reparto Operativo e di Polizia Giudiziaria della Gendarmeria per gli accertamenti di rito. Durante l’interrogatorio, avvenuto alla presenza dell’avvocato d’ufficio pro-tempore Marco Bacciocchi, la giovane ha ammesso la sua colpevolezza e, di conseguenza, è stata portata al Carcere dei Cappuccini, dove resta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Inoltre, è stato deferito a piede libero dalla Gendarmeria il ragazzo della stessa per aver partecipato secondariamente alla realizzazione del furto. Solamente nella giornata odierna è stata rilasciata dal Corpo della Gendarmeria la notizia della conclusione delle indagini, coordinate dal Commissario della Legge, Simon Luca Morsiani, perché fino a pochi giorni fa i militari erano impegnati nel recupero della refurtiva, senza però riuscirci.