La procura apre un’inchiesta : il giorno prima era rimasto quattro ore al pronto soccorso e poi dimesso
ANDREA ROSSINI È morto poco dopo l’arrivo in ospedale l’operaio edile soccorso giovedì pomeriggio per un malore in cantiere a Santarcangelo di Romagna: lavorava sul tetto di un edificio pubblico sotto un sole cocente, a quasi quaranta gradi di temperatura. Il referto parla di un «arresto cardiaco irreversibile da ipertermia dovuta presumibilmente da un colpo di calore». L’uomo, Antonio Loscalzo, residente ad Accettura (Matera), aveva 60 anni. Sulla base dei primi accertamenti la procura di Rimini ha aperto un’inchiesta sulla tragedia con l’ipotesi di omicidio colposo. Il sostituto procuratore Paolo Gengarelli ha immediatamente disposto l’autopsia. Se l’ipotesi del colpo di calore, avanzata dagli stessi medici, dovesse essere confermata, potrebbero ravvisarsi infatti omissioni o trascuratezze riguardo ai protocolli di sicurezza previsti anche nel caso di esposizione prolungata al sole e alcaldo.(…)
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