“La stagione turistica è partita e i primi segnali in merito all’arredo urbano evidenziano una realtà tutta sammarinese. La politica è di esempio, il volere di qualche segretario di Stato ne fa la differenza: vale la regola ‘a te sì, a te no, a te forse, a te vedremo’ e così si va avanti. i permessi vengono concessi a piacimento, i banchi dei bar arrivano in mezzo alla strada, i negozi non possono tenere neanche un paio di scarpe fuori e, nel centro storico, non si trovano più cartoline, guide turistiche, francobolli, monete e tanti souvenir. Da ex commerciante e anche da sammarinese è veramente una delusione vedere un centro storico così impoverito e spento”.
Lo afferma, in una nota del Partito socialista, Giovanni Giannoni, che ne approfitta anche per suggerire a chi di dovere di “regolamentare la esposizione esterna dei negozi valorizzando gli stipiti posti all’ingresso delle attività commerciali lasciando libera la viabilità e la percorribilità delle vie” perchè, con questa modalità, “tanti operatori turistici vedrebbero la luce di un miglioramento”.
Per fare tutto ciò, dichiara sempre Giannoni, “servirebbe una iniziativa politica e commerciale” perchè “questo Paese ha bisogno di aprirsi e lasciare al ‘palo’ quel lungo sonno che impedisce di applicare qualsiasi elementare soluzione”. Infine, Giannoni auspica che le associazioni di categoria, “per la prossima stagione, propongano un progetto serio” e che la politica “riservi più attenzione alle scelte in ambito commerciale, che da molto tempo sono completamente assenti”.