Riguarderebbe l’acquisizione dell’Ente ponte e arriverebbe sempre da Stratos mentre, per la mancata cessione, le casse dello Stato rischiano grosso
Il “piano B”, a quanto pare non era proprio pronto, se si considera che gli incontri si susseguono febbrili in queste ore, per capire anche se le banche sammarinesi chiamate ad inglobare i correntisti siano disponibili ad accogliere la proposta dello spacchettamento di attivi e passivi per oltre 87 milioni. Un assenso che, forse, sarebbe stato bene che Banca Centrale sondasse prima di negare la cessione. Ieri mattina, tuttavia, pare sia arrivata una nuova offerta di acquisto, ma questa volta riguarderebbe l’Ente ponte. A formularla sempre Stratos-Lux. Ieri era circolata la notizia che fosse stato presentato anche un ricorso amministrativo verso la il diniego della cessione. (…)
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