San Marino. Il Consiglio Grande e Generale di ieri incentrato sulla modifica alla legge elettorale

San Marino. Il Consiglio Grande e Generale di ieri incentrato sulla modifica alla legge elettorale

“In apertura dei lavori, l’Aula approva all’unanimità l’inserimento all’ordine del giorno al comma 19  del progetto di legge del Congresso di Stato che recepisce il quesito referendario relativo alla legge elettorale e che ha avuto pochi giorni fa il placet del Collegio garante”.

A riepilogare i lavori consiliari di martedì 30 luglio, il report di San Marino News Agency, che aggiunge: “Si apre così il dibattito unico su tre progetti di legge che intervengono sulla normativa elettorale, su sui si concentra l’intera seduta consiliare odierna: uno presentato da maggioranza in prima lettura, uno dall’opposizione, che recepisce il quesito referendario, in seconda lettura, e l’ultimo appunto a firma della Segreteria di Stato per gli Affari interni, che ha lo stesso scopo di quello precedente.

Nel corso del dibattito, emerge come tutti i gruppi consiliari siano impegnati in parallelo in un tavolo istituzionale che ha l’obiettivo di intervenire sulla materia elettorale in termini più generali a quello del recepimento del quesito referendario, attraverso correttivi che possono riguardare altri punti ritenuti problematici sia dalla maggioranza che dall’opposizione, tra cui la preferenza unica, il voto estero, la soglia di sbarramento che si vorrebbe alzare per contrastare la frammentarietà della politica. La richiesta avanzata dalla maggioranza è di giungere al tavolo a un accordo per la modifica della legge che inserisca correttivi su questi temi, oltre che l’esito del referendum. Se l’intesa si raggiunge entro domani, sarà richiesta la procedura d’urgenza per il pdl del governo che contempli emendamenti in questa direzione. Diversamente il lavoro al tavolo potrà proseguire per ricercare una intesa successiva che porti a un pdl condiviso nella sessione di settembre. Dall’opposizione l’appello è piuttosto quello di accelerare sul Pdl che recepisce il quesito referendario, ritenuto prioritario, che sia il proprio testo, già in seconda lettura, o quello del governo, attraverso procedura d’urgenza. Si concorda comunque sulla necessità di procedere a una riflessione anche rispetto ad altri interventi sollecitati da Adesso.sm, ma l’accordo al tavolo istituzionale non pare così scontato in tempi brevi. Lo stesso tavolo si riunirà questa sera, per trovare la quadra sul da farsi. La seduta si interrompe a conclusione del dibattito.            
I lavori riprenderanno domani mattina e, sulla base dell’esito del tavolo istituzionale di questa sera, si deciderà quale modifica della legge elettorale verrà esaminata e accolta e quale invece rinviata. 

Di seguito un estratto della prima parte degli interventi odierni.

 

Comma19 Dibattito sul recepimento del quesito referendario in materia elettorale b) Progetto di legge “Adeguamento della Legge Qualificata 11 maggio 2007 n.1” (presentato dai Gruppi Consiliari di Maggioranza) (I lettura) c) Progetto di legge “Modifiche alla Legge Elettorale” (presentato dai Gruppi Consiliari di RETE, MDSI, PDCS, PS e PSD) (II lettura)

Guerrino Zanotti, Segretario di Stato per gli Affari interni dà lettura della relazione del Pdl

Alessandro Bevitori, Ssd

Alessandro Cardelli, Pdcs

Roberto Giorgetti, Rf

Sandra Giardi, Rete

Dalibor Riccardi, Gruppo misto

Teodoro Lonfernini, Pdcs

Mariella Mularoni, Pdcs

Marco Nicolini, Rete 

Elena Tonnini, Rete

Fabrizio Francioni, Rf

Oscar Mina, Pdcs

Adele Tonnini, Rete

Stefano Canti, Pdcs

Angelo Della Valle, Ssd

Jader Tosi, C10

Fabrizio Perotto, Rf

Alessandro Mancini, Ps

Gian Carlo Capicchioni, Psd 

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