San Marino. Csu vuole porre fine al silenzio del governo

San Marino. Csu vuole porre fine al silenzio del governo

“Chiediamo di conoscere i dati relativi ai redditi dichiarati ai fini Igr dalle persone fisiche e giuridiche e le imposte pagate, con riferimento all’anno 2017, con le medesime modalità di quelli ricevuti per il 2014, 2015 e 2016. Si chiedono altresì i dati relativi alle transazioni Smac effettuate nel 2018, suddivise su base mensile, al fine di evidenziare le variazioni durante il periodo di maggiore afflusso turistico”.

Questa è la richiesta della Centrale sindacale unitaria, inviata al segretario di Stato per le Finanze e più volte sollecitata all’intero governo, per interrompere il lungo silenzio sul fisco, giudicato “incomprensibile” in una nota dalla stessa Csu.

Tra le informazioni richieste cinque mesi fa, il sindacato fa sapere nello stesso comunicato di attendere una risposta “anche sull’ammontare complessivo delle diverse imposte dirette ed indirette, al lordo e al netto dei rimborsi, per quanto riguarda la monofase e l’ammontare dei crediti vantati dallo Stato per le diverse imposte versate, suddivisi tra esigibili e non esigibili”.

Tutti dati, rimarca infine la Centrale sindacale unitaria, “utili per impostare politiche a sostegno delle famiglie sammarinesi e addirittura indispensabili se si vuole dare concretezza ed efficacia al decreto legge che ha dato vita all’Indicatore della condizione economica per l’equità“.

Leggi il testo integrale del comunicato

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