“Saccheggiata la tomba di mio figlio da mesi nel mirino di ladri e vandali”
L. M. – Non solo ha perso il marito Enzo e il figlio Paolo nel giro di pochi mesi, deve anche subire gli atti vandalici di qualche delinquenti. Valeria Bafet ha finito le lacrime e dopo l’ultimo sfregio alla tomba dei suoi cari, non ce la fa più. Chiede che il cimitero di San Clemente diventi un posto sicuro, un vero luogo di pace. Da mesi spariscono fiori, vasi, porta lumini, statuette. Continuamente. Fino a due giorni fa, quando sulla lapide del figlio Paolo al posto di un contenitore per fiori è stata lasciata una dentiera. Decisamente troppo. I carabinieri sono già stati informati e partirà l’ennesima denuncia. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna