“L’impianto legislativo approvato non dovrà subire modifiche di alcun tipo”.
Questo è il pensiero unanime di Rete, Partito democratico cristiano sammarinese, Partito socialista e Partito dei socialisti e dei democratici al termine del confronto con la segreteria di Stato per gli Affari Esteri, avvenuto questa mattina, in cui il segretario Guerrino Zanotti ha “messo in evidenza la necessità di porre alcuni correttivi di carattere meramente tecnico alla recente normativa elettorale, approvata all’unanimità nell’ultima sessione consiliare“.
Le forze politiche di opposizione, in una nota, “sostengono che eventuali correttivi, da discutersi in tempi brevissimi, dovranno essere marginali e di natura strettamente tecnica”.
Eventuali integrazioni o chiarimenti, dichiarano infine Rete, Pdcs, Ps e Psd, “dovranno essere affrontati, se possibile, con strumenti differenti da interventi dell’organo legislativo, e qualora si rendesse necessario un passaggio in Aula, il clima di collaborazione e la responsabilità dovranno essere gli stessi che hanno contraddistinto l’elaborazione della attuale legge elettorale“.