Rivoluzione per i disabili a scuola grazie ai compagni
Saranno gli alunni, con l’aiuto di un educatore, a prodigarsi per l’inclusione dei ragazzi con disabilità
Saranno gli stessi compagni di classe, con l’aiuto di un educatore, ad includere gli alunni con disabilità ad integrarsi nelle attività didattiche. Una «vera e propria rivoluzione concettuale dei servizi educativi», così viene descritta in una nota, quella che il Comune di Rimini ha progettato per i 435 alunni con disabilità certificata iscritti nelle scuole riminesi. Per loro sono stati stanziati più di 4 milioni di euro, metàdei quali saranno utilizzati per l’inclusione di alunni frequentanti le scuole statali dell’infanzia, del primo ciclo e del secondo ciclo. Il concetto «è solo apparentemente semplice, ovvero, considerare l’integrazione scolastica come parte del più ampio obiettivo della inclusione sociale e, conseguentemente, ridefinire la collocazione dell’edu – catore professionale nella classe e non solo al fianco dello studente con disabilità». (…)
Tratto dal Corriere Romagna