“Una cosa è certa: questo Paese ha bisogno di tutto tranne che di immobilismo”.
Lo afferma il consigliere di Civico 10, Luca Santolini, spiegando in una nota che la Repubblica di San Marino “ha bisogno senza dubbio che il lavoro di trasparenza, di emersione dei problemi, venga portato avanticontrastare con forza ogni tentativo di restaurazione di sistemi di potere, oggi scardinati ma ancora fin troppo attivi nel Paese; ha bisogno, soprattutto, di compiere quelle scelte cruciali che avranno conseguenze, nel bene o nel male spetta a noi deciderlo, per più di una generazione di sammarinesi“.
“I muri che si sono alzati in questi anni fra le singole persone, fra le forze politiche, fra le associazioni di categoria”, manda a dire l’ex Capitano Reggente, “limitano oggi in maniera decisiva la capacità di impostare un percorso di riforme non più prorogabili per mettere in sicurezza il bilancio dello Stato, quindi garantire il welfare elevato di cui fino a oggi ha goduto ogni sammarinese”.
Sempre il neo relatore speciale dell’Osce sulle questioni di Disinformazione e Propaganda dichiara che il percorso di pacificazione che è stato impostato, da qualche mese a questa parte, “sia un percorso responsabile, l’unico che buoni amministratori potessero intraprendere, superando antipatie personali e politiche, offese, ingiurie, falsità e forzature istituzionali, per creare le condizioni politiche necessarie semplicemente all’adozione di quelle riforme diventate ormai un miraggio politico”.
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