“Prima il bilancio e poi il voto”. “Dimissioni e noi saremo al tavolo”
Maggioranza e opposizioni divise in Consiglio sulla crisi Tomassoni, Ssd: “Si metta in sicurezza il paese”. Mularoni, Dc: “Diteci la data delle elezioni”
Crisi di maggioranza, certa. Disponibilità di andare al voto, dichiarata. Manca però una cosa: l’ufficialità, le dimissioni presentate dal gruppo consiliare di Adesso.sm. Come pretendono le forze di opposizione. E come in Consiglio, ieri, anche alcuni esponenti di Civico 10 e Ssd hanno lasciato intendere parlando di “apertura di un percorso di solidarietà nazionale che conduca al passaggio elettorale”. Commenta Marika Montemaggi, C10: “C’è la disponibilità a dimetterci pur di raggiungere i risultati che ci siamo prefissati, e cioè la messa in sicurezza del paese attraverso il lavoro del tavolo istituzionale e l’approvazione condivisa da tutte le forze politiche del bilancio dello Stato”. Aggiunge Mirko Tomassoni, Ssd: “Non c’è più tempo per i bravi giocolieri di continuare a tenere in mano le tre palle. Si metta in sicurezza il bilancio dello Stato e si vada a nuove elezioni”. Ribatte Marco Gatti, Pdcs: “C’è una grossa frattura tra Governo, maggio- ranza e società civile. Frattura provocata dall’atteggiamento di certi politici, che non sono oggi nemmeno più presenti in Consiglio, che volevano imporre a sindacati e associazioni ddi ca- tegoria oltre che alle opposizioni le cose da fare. E oggi il Paese si trova in forti difficoltà”. (…)
Tratto da L’informazione di San Marino