“Martedì 17 settembre è arrivata dal Giappone la Maestra di JUDO 8°Dan Shimaya Yoriko, in visita per qualche giorno al nostro territorio”.
Lo annuncia Silvia Marocchi, Istruttore della Sakura Judo San Marino Asd, aggiungendo: “Un vero onore per noi poter ospitare una delle 7 donne Giapponesi che è riuscita a conquistare la cintura rossa di Judo. Ha fatto parte del team di allenatori della squadra olimpionica Giapponese nel 1992 a Barcellona e nel 1996 ad Atlanta.
La Sakura Judo San Marino ha colto l’occasione per invitarla in palestra e dare ai suoi atleti l’occasione di carpire qualche segreto facendo tante domande.
Il messaggio è stato chiaro, quando c’è la passione il passo successivo è rinforzarsi attraverso la tecnica corretta, la ripetizione e fare tante cadute.
Una particolarità del Judo sono infatti proprio le cadute. In Giappone il metodo educativo e la filosofia di vita sono diverse dalla nostra occidentale: noi tendiamo a creare un ambiente dove i nostri ragazzi crescono protetti dai poblemi, mentre in Giappone gli danno il terreno fertile per fare esperienza e quindi rinforzarsi perché vedono le difficoltà che si incontrano come gradini per scoprire le proprie capacità, noi invece vediamo gli insuccessi come errori di vita.
Alberto, uno dei nostri giovanissimi atleti, ha chiesto alla Maestra di Judo: “Che emozioni provavi rima di andare in gara? Cosa hai provato alla tua prima gara?”. Yoriko con il sorriso, la gioia nel cuore e l’umiltà dei grandi, ha risposto con molta sincerità: “Tanta tensione! Sia alla prima gara che l’ultima, sia nella gara qualunque o nella gara internazionale, ero così agitata prima di combattere che dovevo spesso andare in bagno, ma nel momento in cui ero sulla materassina di fronte all’avversaria il mio atteggiamento cambiava e per farmi coraggio mi dicevo:” I’m ready, come on!!! Sono pronta, fatti avanti!!!”.
Per chi volesse provare questo metodo educativo e sport olimpico, può cogliere l’occasione nel fine settimana a Sport in Fiera, vi aspettiamo! www.judosanmarino.com”