Bambini musulmani e vegani. Ogni giorno serviti più di 300 pasti
L’assessore Morolli: «Per noi l’elemento della mensa è un tema di integrazione e mai di disparità»
Nessuno si accapiglia (per fortuna) come nel caso tutto bolognese del “tortellino dell’accoglienza”, con la carne di pollo per andare incontro ai “fratelli musulmani”. Ma da tempo le mense scolastiche riminesi prevedono i cosiddetti menù etici-religiosi. Per non parlare di chi non mangia carne, oppure è vegano. Prima di tutto vediamo le cifre. Prendendo in considerazione la fascia di età fra 0 e 10 anni, nelle scuole riminesi ogni giorno vengono serviti circa 3.700 pasti. E già dall’anno scorso Comune, Ausl e la ditta Elior che si occupa della ristorazione scolastica, hanno definito un progetto alimentare che tiene conto sia dellepatologie comelaceliachia, e dei precetti relativi alla religione: i musulmani non mangiano carne di maiale. Esistono infine anche vegetariani e vegani. (…)
Tratto dal Corriere Romagna