Rapine, furti, violenze ed estorsioni. Calano i reati, ma Rimini resta seconda
SIMONE MASCIA – Violenze sessuali, rapine, furti, scippi, estorsioni, case svaligiate. Rimini si piazza ancora una volta nel secondo gradino più alto della classifica delle provincie con più reati denunciati in un anno, nonostante un calo rispetto al passato. Un ruolino di marcia al negativo che vede il territorio per il terzo anno di fila assestarsi al secondo posto a livello nazionale nella graduatoria stilata dal quotidiano economico Il Sole 24Ore, che fornisce i dati del dipartimento di Pubblica Sicurezza del ministero dell’Interno, mettendo insieme i delitti emersi inseguito alle segnalazioni alle forze dell’ordine. Numeri che, come ogni anno, subiscono il peso, in negativo, dei 3,7 milioni di arrivi che si sommano ai 335mila residenti. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna