San Marino. “Quattro serate pubbliche per approfondire i macro-temi del programma di Libera”

San Marino. “Quattro serate pubbliche per approfondire i macro-temi del programma di Libera”

“Diritti, ambiente, lavoro, cultura: sono i quattro punti di riferimento del programma elettorale di LIBERA, che si candida alla guida del Paese”.

La neonata forza politica annuncia quattro serate pubblica per approfondire alcune tematiche fondamentali. “Mentre il dibattito di una politica irresponsabile, che a dispetto del nome che si è data ha lo sguardo volto all’indietro e si esercita ormai quotidianamente con i vecchi arnesi della polemica e della strumentalizzazione, LIBERA guarda avanti e lavora per mettere insieme la migliore squadra utile a contribuire al governo della nostra Repubblica. Per rappresentare questo ruolo, per assumersi la responsabilità in un clima di confronto e condivisione, perché ‘da soli non si va da nessuna parte’, LIBERA ha già programmato i primi appuntamenti su temi di interesse centrale per mettere a fuoco la prospettiva che vogliamo costruire insieme a tutti i sammarinesi, valorizzando talenti e competenze. 

Quattro macro-temi, intorno ai quali costruire ciò che contribuisce ad elevare a simbolo delle attività da svolgere, liberandole dal peso davvero insostenibile della speculazione politica, troppo spesso ancorata anche agli interessi personali. E’ proprio vero: da soli non si va da nessuna parte. Anzi, si va a sbattere.

Su ognuno dei temi individuati, LIBERA vuole attivare un confronto, perché il contributo delle esperienze e la condivisione sono basilari nella costruzione di un programma concreto e vicino alla quotidianità.

 Per questo motivo LIBERA ha programmato quattro serate, incontri pubblici nei quali non mancheranno idee, esperienze, testimonianze. Il Programma elettorale di LIBERA è un contenitore partecipato, aperto all’apporto di tutti coloro che hanno idee o suggerimenti.

 Chiederemo il contributo di autorevoli esperti per inquadrare l’argomento a tema, per poi entrare nel dettaglio della situazione sammarinese con un dibattito che vedrà protagonisti membri di LIBERA, rappresentanti delle associazioni, illustri ospiti e tutti i cittadini che vorranno portare il loro contributo.

 Il primo appuntamento sarà:

 DAL DIRITTO AI DIRITTI

Eguaglianza, parità, inclusione in una società che rifiuta la violenza

Martedì 29 ottobre, ore 21:00 – Sala Montelupo (Domagnano)

 La serata pubblica toccherà alcuni punti molto qualificanti del programma di LIBERA: l’inclusione sociale, il diritto alla salute e stili di vita, la parità di genere, la maternità responsabile, il fine vita, il diritto alla protezione contro la povertà e la società non violenta, con un ragionamento sulla pena di morte, sulla tortura e sulle carceri. Punti che concorrono al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite: salute e benessere, uguaglianza di genere, riduzione delle diseguaglianze, pace, giustizia e istituzioni forti.

Ad introdurre a questi temi sarà l’ex deputata Elisabetta Zamparutti, esponente del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale, membro dell’associazione ‘Nessuno tocchi Caino’, che ha fatto parte anche del Comitato europeo per la prevenzione della tortura.

Seguirà un dibattito che vedrà la partecipazione di Vanessa Muratori, in rappresentanza dell’Unione Donne Sammarinesi, al fianco di Marica Montemaggi, Marina Lazzarini e Nicola Tonelli, membri di LIBERA.

 Gli altri appuntamenti:

 AMBIENTE, DIFENDERE IL FUTURO

Una sfida glocale

Lunedì 4 novembre, ore 21:00 – Teatro Titano

 IL LAVORO CHE CAMBIA

La società e la vita delle persone

Lunedì 11 novembre, ore 21:00 – Podere Lesignano

 LA CULTURA E’ L’UNICA ARMA

Per una crescita basata sulla creatività e l’ innovazione

Mercoledì 20 novembre, ore 21:00 – Kursaal (Sala Titano)

  LIBERA nasce come spazio comune, fisico e immateriale, aggregante e non focalizzato sulle sigle o sulle appartenenze, in cui operano singoli e gruppi di persone dalla storia diversa, condividendo spazi e confrontandosi costantemente sui contenuti, partendo da un medesimo approccio politico e da un’analisi comune della situazione attuale.

 Gli incontri programmati non sono spot, bensì l’avvio di un lavoro concreto che sarà portato avanti da laboratori di confronto, aperti e trasparenti, dedicati ad Ambiente, Lavoro, Cultura e Diritti, da far confluire nella Rivista Libera”.

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