“Auspichiamo che questo esercizio di confronto e di coesione sociale possa proseguire anche nelle prossime legislature, in quanto condividere le responsabilità è l’unica strada che potrà permettere di superare le enormi difficoltà che San Marino deve ancora affrontare”.
A dirlo in un comunicato è la Centrale sindacale unitaria in seguito alla conclusione del Tavolo istituzionale e alla presentazione del progetto di legge di bilancio previsionale dello Stato.
Alcuni articoli, spiega Csu, “prevedono da un lato un maggiore impegno da parte degli uffici esattoriali per recuperare i crediti che vanta lo Stato non ancora incamerati, che ammontano a diverse decine di milioni, e dall’altro il potenziamento dell’attività di controllo e accertamento fiscale dell’Ufficio Tributario per verificare la reale corrispondenza dei redditi dichiarati dai diversi contribuenti, anche attraverso modalità più efficaci e innovative a livello informatico”. In sostanza, “un impegno che va nella direzione di quegli obiettivi di equità fiscale e sociale che la Csu rivendica da decenni”.
Il sindacato ringrazia tutti i partecipanti al tavolo istituzionale, “coinvolti in un confronto a volte accesso ma sempre serio e genuino, in cui i diversi soggetti hanno tentato di non considerare solo le proprie ragioni”, e chi lo ha coordinato, ovvero il segretario di Stato Finanze e Bilancio, Eva Guidi, che “in maniera determinata e convinta ha tenuto insieme un gruppo di soggetti politici, sociali ed economici tutt’altro che omogenei”.