Rimini. Minacciata e sequestrata in un hotel chiuso

Rimini. Minacciata e sequestrata in un hotel chiuso

Minacciata e sequestrata in un hotel chiuso

Liberata una donna di 40 anni dal blitz della Polizia locale: «Aiutatemi, mi tiene segregata e mi pesta». Arrestato un giovane di 26 anni.

GRAZIA BUSCAGLIA. Era tremante, sotto le coperte di quel letto di fortuna in un albergo chiuso da tempo. Aveva paura persino di muoversi, di spostarsi di qualche centimetro, quella donna toscana di più di 40 anni. Aveva il terrore persino ad alzare gli occhi e guardare un altro uomo. Il suo compagno, un tunisino di 26 anni, le aveva fatto il lavaggio del cervello, segregandola con la minaccia di uccidere lei e i suoi cari. «Se provi a scappare, ti vengo a cercare nella tua città, dove stanno i tuoi figli e ti ammazzo, ti taglio la gola con il coltello e sai che sono capace di farlo», le ha continuato a ripetere per giorni e giorni. Ma quando gli uomini dell’Ufficio di polizia giudiziaria e del gruppo cinofilo della Polizia locale sono tornati giovedì pomeriggio a San Giuliano, negli spazi dell’ex Villa Ombrosa per un altro blitz in quell’hotel chiuso da un anno, la donna ha atteso un momento di distrazione del compagno e poi, come un fulmine, è uscita dal letto e si è rifugiata fuori dall’albergo, implorando l’intervento degli agenti. (…)

Tratto da Il Resto del Carlino

 

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