San Marino. Comites e Italia Viva dalla parte degli infermieri

San Marino. Comites e Italia Viva dalla parte degli infermieri

Le delegazioni di Comites San Marino e Italia Viva si sono incontrate e confrontate sulla sanità sammarinese.

Da una nota di Comites San Marino si apprende che “l’iscrizione all’Albo”, in Italia, “è requisito indispensabile per svolgere, sia nel pubblico che nel privato, la professione di infermiere e partecipare a Master di specializzazione”, mentre nella Repubblica di San Marino “non prevede un Albo professionale degli infermieri, di conseguenza risulta loro preclusa la possibilità di lavorare in Italia”.

“Del rischio che la sanità sammarinese possa perdere queste importanti professionalità”, si legge sempre nello stesso comunicato, “se ne è parlato all’incontro avvenuto la settimana scorsa tra Alessandro Amadei, vice presidente del Comites San Marino, e Laura Garavini, capogruppo di Italia Viva al Senato, la quale si è detta preoccupata del fatto che il problema stia interessando anche tanti infermieri cittadini italiani residenti sul Titano che svolgono la professione all’Istituto per la sicurezza sociale”.

Da qui “la necessità”, secondo la senatrice Garavini, “che il governo italiano si attivi quanto prima per siglare con San Marino uno specifico accordo sulla materia che consenta di superare l’impasse”.

Leggi il testo integrale del comunicato

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