Rimini. Presi i ladri di Ducati

Rimini. Presi i ladri di Ducati

Rubavano Ducati: tre in manette

Sgominata la banda che ha razziato decine di moto in tutta Italia: tra i 19 indagati anche meccanici riminesi

GRAZIA BUSCAGLIA – Le moto di lusso, Ducati su tutti, si volatilizzavano nel giro di poche ore. Il tempo di parcheggiarle e gli ignari proprietari non le trovavano via. Portate via da una banda specializzata che le sceglieva con un metodo chirurgico e poi le nascondeva in garage o camion prima di piazzare su mercati alternativi. E dopo mesi di serrate indagini il cerchio si è chiuso, proprio poche ore fa, intorno alla gang specializzata nella razzia dei bolidi griffati. Dalla Lombardia a Rimini sono state diciannove le misure cautelari, firmate dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura di Rimini, notificate dai carabinieri. Tre meccanici riminesi (due difesi dall’avvocato Christian Brighi e uno da Franco Ferrini) sono finiti agli arresti domiciliari mentre il capo della banda, Jonathan Braidic, 32 anni, di Cinisello Balsamo, (difeso dall’avvocato Maria Rivieccio) è stato rinchiuso nel carcere di San Vittore. Agli altri quindici indagati sono stati imposti obblighi di firma o di dimora. A quattordici dei diciannove indagati (tra questi figurano anche i tre riminesi) è stata contestata l’associazione a delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione di moto. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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