Rimini. Tentata violenza sessuale in una clinica privata

Rimini. Tentata violenza sessuale in una clinica privata

Arrestato un senegalese 32enne per tentata violenza sessuale ai danni di un’albanese 23enne nell’ascensore di una clinica privata a Rimini. 

Lo rende noto la Questura di Rimini, spiegando in un comunicato che ieri pomeriggio una pattuglia della Polizia è intervenuta in una clinica privata perché una ragazza albanese lì presente è stata avvicinata in ascensore da un uomo che ha cercato di baciarla contro la sua volontà.

I poliziotti sono riusciti a trovare l’aggressore e a scongiurarne la sua fuga: si tratta di un senegalese 32enne, senza fissa dimora, con svariati precedenti di Polizia per lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale, vendita di prodotti contraffatti e ricettazione nonchè due ordini del Questore di lasciare il territorio italiano non ottemperati.

Inoltre, la 23enne, in evidente stato di agitazione, ha riferito agli agenti che intorno alle ore 16.30 è venuta in clinica  per effettuare una visita medica e una volta entrata in ascensore, prima che le porte si chiudessero, è stata raggiunta dall’uomo che dopo pochi secondi, le si è avvicinato con uno scatto repentino e allungando la testa fin quasi a sfiorarla, ha cercato di baciarla sulle labbra contro la sua volontà.

La ragazza a quel punto, spaventatissima, si è ritratta più che ha potuto, iniziando a gridare e riuscendo a sottrarsi per un pelo alle labbra del suo aggressore, che approfittandosi della esile corporatura della giovane è riuscito a trattenerla all’interno  dell’ascensore ancora in movimento.

Il senegalese, non intimorito per nulla dalle grida di paura della vittima, ha schiacciato alcuni pulsanti della tastiera interna dell’ascensore per provare a bloccarlo senza però riuscirvi. Giunti al piano, una volta aperte le porte dell’ascensore, la ragazza, oramai terrorizzata, ha corso fuori dalla cabina.

A quel punto l’uomo, rimasto all’interno dell’ascensore, vistosi oramai nella condizione di essere scoperto da chiunque fosse accorso in aiuto della giovane, è ripartito con l’ascensore.

La ragazza, in preda al panico, è stata soccorsa da una dipendente che l’ha sentita piangere e, appreso quanto accaduto, ha prontamente chiamato le forze dell’ordine.

Il senegalese era presente all’interno della clinica senza alcun titolo, in quanto privo di qualsiasi prenotazione e mai presentatosi agli sportelli anche solo per chiedere informazioni: si era addentrato furtivamente nella palazzina alla ricerca di una possibile preda.

Di conseguenza, sono scattati l’arresto per il reato di tentata violenza sessuale e la denuncia per clandestinità: il 32enne è stato immediatamente trasferito nel carcere di Rimini, in attesa dell’udienza di convalida.

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