Ipotesi sul governo formato da Democrazia Cristiana, Democrazia in Movimento e Noi per la Repubblica
La comunicazione definitiva potrebbe già arrivare nella giornata di domani
DONATELLA FILIPPI, Il Resto del Carlino – Ultime ore per risolvere il rebus governo
Democrazia Cristiana. A Palazzo Begni, sede di Finanze ed Esteri, potrebbero prendere casa rispettivamente Luca Beccari e Marco Gatti. Si vocifera. L’attuale capo di Stato Mariella Mularoni è in corsa per il Turismo. Teodoro Lonfernini sembra destinato alla segreteria di Stato alla Giustizia e Stefano Canti al Territorio.
Democrazia in Movimento, Rete e Domani Motus Liberi. Tre Segreterie per due. Sanità, Interni e Industria i ministeri a disposizione e presubilmente. I primi due potrebbero andare a Rete con Gian Matteo Zeppa, Elena Tonnini e Roberto Ciavatta in corsa. Motus Liberi, al quale resterebbe la segreteria di Stato all’Industria, potrebbe decidere di schierare Fabio Righi.
Noi per la Repubblica. Tempo di decisioni anche per Noi per la Repubblica. Istruzione e Lavoro le Segreterie da assegnare. Una delle due potrebbe spettare a Federico Pedini Amati, probabilmente la seconda. L’altra è un ‘affare’ tra Partito socialista e Partito dei socialisti e dei democratici, quindi tra Alessandro Mancini e Iro Belluzzi.
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