“Riteniamo che sia necessario tornare a confrontarsi sul merito delle questioni e dei problemi, a lavorare alacremente per sollecitare il più ampio contributo”.
Si sono rivolti così i Capitani Reggenti, Luca Boschi e Mariella Mularoni, ai membri del Consiglio Grande Generale della 30ª legislatura.
“Diamo il nostro benvenuto ai nuovi eletti, a coloro che per la prima volta siedono in questa Aula, certi del loro massimo impegno per adempiere all’alto compito cui sono stati chiamati – ha dichiarato la Reggenza questa mattina a Palazzo Pubblico -. Ai giovani esprimiamo apprezzamento per aver scelto di dedicare tempo, studio ed energie per contribuire alla crescita del Paese ed essere, così, protagonisti e partecipi delle scelte che ci attendono in questo complesso e delicato passaggio storico”.
Inoltre, i Capi di Stato hanno sottolineato “con particolare compiacimento” il fatto che ci sia in Consiglio una più ampia presenza femminile, “a testimonianza di un percorso che possa ulteriormente proseguire e portare a una sempre maggior valorizzazione delle risorse e capacità delle donne, anche in ambito politico e istituzionale”.
Boschi e Mularoni si sono detti convinti che un Parlamento che sia “espressione delle diverse componenti della nostra realtà, in grado di rappresentarne le differenti esperienze, competenze e professionalità, sia in grado di offrire ai lavori e al dibattito che si svolge in questa Aula un contributo tanto più ampio e significativo in termini di conoscenze, di idee e di proposte per affrontare le complesse e impegnative questioni all’esame di questa assemblea”.
Successivamente la Reggenza ha affermato di confidare “sulla collaborazione e sull’esperienza di coloro che già hanno ricoperto in precedenti legislature il ruolo di membri del Consiglio per l’avvio dei lavori di questa assemblea e per il sereno e ordinato svolgimento della sua attività; siamo certi che in tutti voi vi sia una profonda consapevolezza del ruolo da oggi ricoperto, un ruolo che esige alto senso dello Stato e il rispetto dovuto alle nostre istituzioni e a tutti coloro che le rappresentano, anche a garanzia dell’autorevolezza e dell’onorabilità delle stesse”.
Infine, i Capitani Reggenti hanno garantito ai consiglieri che si adopereranno “per garantire l’ordinato e regolare svolgimento dell’attività parlamentare e per favorire sempre un clima di rispetto reciproco e di sereno confronto”.
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