Contraffazione e riciclaggio tra Italia e San Marino, Cassazione conferma sequestri

Contraffazione e riciclaggio tra Italia e San Marino, Cassazione conferma sequestri

Contraffazione e riciclaggio tra Italia e San Marino, Cassazione conferma sequestri

Congelati beni per oltre 18 milioni. Per l’accusa gli indagati utilizzavano una doppia registrazione del marchio, in Italia e sul Titano, aggirare le norme in materia

ANTONIO FABBRI. L’operazione denominata “Eden brand” è del maggio di quest’anno ed ha visto sequestri per svariati milioni di euro oltre a misure cautelari reali nei confronti di imprenditori riminesi ed al sequestro preventivo di 3 aziende, delle quote societarie di 5 società, 12 immobili, un’imbarcazione e svariati rapporti finanziari del valore di 18 milioni di euro. Per la vicenda erano finiti ai domiciliari un imprenditore riccionese di 46 anni e il socio, di 58 anni, residente a Talamello. Oltre 35 gli indagati in tutta Italia, soprattutto rivenditori e negozianti. Altri due imprenditori, secondo la Guardia di Finanza prestanome di ditte sammarinesi ma residenti in Italia, erano stati interdetti dall’attività commerciale. Per l’accusa, il meccanismo escogitato utilizzava la rete di agenti lecita per vendere anche i prodotti contraffatti, stoccati a San Marino e che finivano quindi in vetrina al pari degli originali. (…)

Tratto da L’informazione di San Marino

Leggi l’articolo integrale di Antonio Fabbri pubblicato dopo le 22

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