Evasione fiscale Artexpo, Mario Formica condannato in Appello a 2 anni e 4 mesi
ENRICO CHIAVEGATTI – Due anni e 4 mesi di reclusione. Sequestro di un milione e 200 mila euro. È la sentenza con cui la prima sezione della Corte d’Appello di Bologna ha ribaltato la sentenza d’assoluzione di Mario Formica, l’imprenditore riminese al centro di alcune importanti inchieste della guardia di finanza, sfociate in due processi. Questo, che ha visto la riscrittura della decisione del tribunale di Rimini del 23 gennaio del 2017, dove è accusato aver evaso il fisco, non presentando dal 2007 al 2011 nessuna delle dichiarazioni annuali di Artexpo, società con sede a San Marino ma, di fatto, secondo quanto emerso dalle indagini delle Fiamme gialle coordinate dal sostituto procuratore Luca Bertuzzi, da lui amministrata a Rimini, nella sede di Alfad, la società specializzata nella realizzazione di allestimenti fieristici. Azienda dichiarata fallita dal tribunale di Rimini di cui, sempre secondo finanza e Pm, ha cercato di tornare in possesso con un’abile serie di truffe, anche ai danni di istituti di credito. Per questa vicenda è alla sbarra con le accuse di ricorso abusivo al credito, bancarotta fraudolenta e turbativa d’asta. Il processo è stato “congelato” dopo l’apertura lo scorso 19 novembre, in attesa proprio del pronunciamento della Corte d’Appello. Le “irregolarità” Artexpo, infatti, sono emerse nell’indagine su Alfad del marzo del 2017 costata anche la detenzione agli arresti domiciliari a Formica. Ora la decisione dei giudici bolognesi, presieduti da Orazio Pescatore, potrebbe spingere il difensore di fiducia, l’avvocato Giacomo Nanni del Foro di Bologna, a trattare un’uscita diversa dal processo del proprio assistito. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna