Rimini. Coronavirus, quarantena volontaria per un bambino

Rimini. Coronavirus, quarantena volontaria per un bambino

Coronavirus, bimbo in quarantena volontaria

MANUEL SPADAZZI – Non ha né la febbre né altri sintomi. Ma i genitori, appena ritornati con lui a Rimini dalla viaggio in Cina, hanno deciso: meglio tenere il figlio a casa, prudenzialmente, per due settimane. Il bimbo frequenta una scuola materna comunale di Rimini, ed è uno dei primi casi di quarantena ‘volontaria’ di una famiglia cinese. Una decisione presa dai genitori del piccolo, che erano ancora lì nel Paese d’origine con lui quando in Cina è scoppiata l’emergenza del coronavirus. Pur essendosi recati in una regione lontana da Wuhan (dove è scoppiata l’epidemia) e nonostante il bambino non abbia palesato sintomi, i genitori hanno scelto di tenere a casa il figlio per 14 giorni, il tempo massimo stimato per il decorso della malattia, spiegando alla scuola il motivo della sua prolungata assenza. Un altro caso riguarda le scuole medie Panzini, dove un alunno cinese non è ancora ritornato dalla Cina, dove è andato con la famiglia. (…)

Articolo tratto da Il Resto del Carlino

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