Rimini. Sequestrato cibo scaduto in un minimarket

Rimini. Sequestrato cibo scaduto in un minimarket

Cibo scaduto in vendita in un minimarket di Rimini: scattano sequestro e multa da 10.000 euro.

Lo annuncia la Questura di Rimini, spiegando in una nota che, nell’ambito dei controlli effettuati negli esercizi commerciali dalla Polizia di Stato, ieri sera, gli agenti hanno elevato alcune contestazioni in un minimarket, situato lungo viale Vespucci, gestito da un cittadino bengalese.

È apparso subito evidente che ci fosse qualcosa di anomalo nella merce esposta alla libera vendita che presentava la confezione particolarmente avvizzita e rovinata, nello specifico alcuni sacchetti di patatine. Dall’ispezione è emerso che molti altri prodotti erano scaduti da oltre un mese. La verifica è stata pertanto approfondita ed estesa anche all’interno dei frigoriferi dove sono state rinvenute numerose confezioni di snack, bottiglie di birra, cioccolata e lattine di bevande varie, anche queste scadute da lungo tempo. La scadenza di alcuni prodotti risaliva addirittura al “01/2019”, ovvero da oltre un anno, ma, del tutto normalmente, veniva esposta per la vendita al consumatore finale e quindi chiunque avrebbe potuto facilmente acquistarla.

Tutta la merce scaduta, per un totale di 59 pezzi di confezioni di alimenti e bevande, è stata posta sotto sequestro amministrativo, in applicazione al decreto legislativo 231 del 2017 che vieta la vendita dei prodotti oltre la data di scadenza impressa sulla confezione. Infine, il commerciante è stato sanzionato per 10.000 euro.

Condividi


Per rimanere aggiornato su tutte le novità iscriviti alla newsletter

Quando invii il modulo, controlla la tua inbox per confermare l'iscrizione

Privacy Policy