Santo Marino di Trebbio, quello dei miracoli / 3

Santo Marino di Trebbio, quello dei miracoli / 3

Santo Marino di Trebbio, quello dei miracoli / 3

Il restauro dell’affresco è stato eseguito dal riminese Giovanni Mazzoccoli mettendo in luce particolari inediti

DANIELE CESARETTI (a cura di) Il “miracoloso” affresco del Santo Marino, esaminato nel corso dell’ultimo secolo da parecchi pittori ed architetti, è ritenuto di buona mano e di un certo pregio e sembra risalire al 1600 come confermato dalle più recenti indagini di cui sotto. L’opera che misura cm 190 x 90 circa rimane purtroppo di autore ignoto. Il Santo, dalle di mensioni naturali, è dipinto in sobria veste diaconale con tratti molto giovanili quasi fanciulleschi, con capelli corti, leggera stempiatura ed aureola. Siamo ben lontani dalle classiche raffigurazioni di un uomo maturo con folta barba e lunga chioma come nelle opere del Tadolini, Guercino, Batoni, Retrosi, Lanfranco. Davvero forte, viceversa, è il richiamo con il dipinto della Scuola del Ghirlandaio (che ci sia un nesso?) e un po’ con quello del Menzocchi. Il Santo Marino regge il massiccio del monte Titano sormontato dalle Tre Torri (già iconiche – è doveroso osservare – nel 1600) poste su di un cuscino di terra erbosa. (…)

Tratto da L’informazione di San Marino 

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