“Stiamo monitorando attentamente l’andamento e l’evoluzione dell’emergenza sanitaria coronavirus”.
Lo afferma l’Unione sammarinese commercio e turismo, spiegando in una nota di essere consapevole del fatto che “la situazione è in continua evoluzione e che, purtroppo, non abbiamo certezza di quando cesserà”.
Di certo, aggiunge l’associazione di categoria, “le strutture ricettive e di ristorazione sono nell’immediato le prime a percepire le conseguenze di questa emergenza, sicuramente non saranno le uniche”. Tutto il settore commerciale turistico “subirà conseguenze ancora da definire e che, al momento, non è possibile quantificare o prevedere con precisione; le conseguenze ci saranno per tutti”.
Le prime segnalazioni di difficoltà, nel comparto commerciale, “stanno arrivando dalle attività che operano con i Paesi orientali“. Gli operatori che commercializzano con l’Italia “sono in attesa degli sviluppi o conseguenze che si potrebbero verificare successivamente ai provvedimenti che intraprenderà la vicina Italia”.
Il tavolo di crisi, chiosa l’Unione sammarinese commercio e turismo, è stato “invocato da tutte le parti sociali perché, trattandosi di un’emergenza senza precedenti, che coinvolge non solo il nostro Paese, bensì il mondo intero, abbiamo la necessità di affrontare tutte le gravi problematiche che si stanno presentando ora dopo ora e giorno dopo giorno; purtroppo se si protrarrà questa emergenza, potremo affermare che ‘piove sul bagnato’ vista la crisi che le aziende stanno affrontando da più di un decennio”.