Rimini, 25 casi più di ieri e c’è chi viola la quarantena
ERIKA NANNI – Venticinque nuovi casi in provincia di Rimini. È l’esito del “bollettino” di ieri sera, che porta a un totale di 91 le persone risultate positive al tampone per il coronavirus. Nessuno di questi appare in gravi condizioni. Complessivamente, però, le diagnosi nel Riminese raggiungono le 93 unità, considerando anche il cittadino sammarinese deceduto all’ospedale di Rimini e l’uomo pesarese tutt’ora ricoverato all’Infermi. Dalla Prefettura arriva invece la segnalazione di diversi casi violazione della disposizioni imposte per la quarantena. Episodi che stanno spingendo anche il governo a intervenire, approntando nella bozza del decreto legge sulla sanità misure utili a consentire la requisizione di strutture alberghiere per assicurare la quarantena di persone in sorveglianza sanitaria o isolamento domiciliare. In considerazione della “crescita significativa di positivi al coronavirus”, come ha sottolineato l’assessore regionale alla Sanità, Sergio Venturi, la provincia di Rimini, in particolare la zona Sud, rimane “sorvegliato speciale” . I 25 nuovi casi identificati nella giornata di ieri riguardano in particolare 16 pazienti maschi, nove donne, di età compresa tra i 39 e i 93 anni. Dei nuovi contagiati, 15 si trovano a casa in isolamento domiciliare volontario, poiché privi di sintomi o con sintomi lievi, mentre dieci persone sono state ricoverate in ospedale, sebbene il relativo quadro clinico non desti serie preoccupazioni. Due persone precedentemente ricoverate sono state invece dimesse. (…)
Articolo tratto da Corriere Romagna