Forzano il divieto per bere un caffè a Rimini
Oltre 200 le divise impegnate nei controlli: denunciate due donne. Un forlivese fermato a Santarcangelo: «Qui per far valutare l’auto»
C’è chi va a Rimini da Villa per prendere un caffè e chi da Forlì a Santarcangelo per farsi valutare un’auto. Ecco a voi quelli che non hanno ancora capito bene che bisogna stare a casa e muoversi solo per «comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o spostamenti per motivi di salute», come recita il decreto del presidente del consiglio dei ministri, provvedimento creato ad hoc per far fronte all’emergenza coronavirus. Sono tre i primi denunciati dalla Polizia di Stato oltre ai furbi della palestra (vedi servizio sotto a parte), due donne di origine magrebina e un forlivese per inottemperanza appunto al decreto anti coronavirus, il provvedimento firmato da Giuseppe Conte la notte dell’8 marzo (…)
Articolo tratto da Resto del Carlino