Edicolanti e tabaccai: «Siamo sempre in trincea»
In questi giorni garantiscono il servizio per soddisfare tutti i clienti «Non è facile, ma siamo orgogliosi di essere un punto di riferimento»
Sono i ‘soldati’ in prima linea che restano aperti sfidando il coronavirus. Edicole, tabaccherie, forni, così come banche e uffici postali, negozi di alimentari (e altri settori lavorativi) continuano a operare. Con guanti e mascherine. «Il lavoro è calato – dice Lino Petrangolini, edicola Celle -, abbiamo perso tutto il ‘passaggio’. Chi esce deve dare una motivazione seria. Ora lavoro solo con i residenti». «Clienti in calo, come per tutti, ma vendiamo più sigarette – dicono dalla tabaccheria ‘Non solo fumo’ di Borgo San Giuliano , ieri alle 12 una landa desertica, come tutto il centro storico -; a differenza di prima, chi compra i Gratta e Vinci viene invitato a… grattare all’esterno». «Il nostro dovere è servire i clienti, e continuiamo a farlo – attacca Teresa Della Martera, edicola del Borgo -, ne facciamo entrare uno per volta. Ci vuole pazienza. Io non sono ancora riuscita a trovare una mascherina» (…)
Articolo tratto da Il Resto del Carlino